VALENTINO ROSSI, IL TIRANNO GENTILE

Presentazione di “Valentino Rossi, il tiranno gentile”

di Marco Ciriello.

edito da 66thand2nd.

Dialoga con l’autore Emilio Targia.

VALENTINO ROSSI, IL TIRANNO GENTILE

Valentino Rossi, il Mick Jagger della moto, il pilota italiano più forte di sempre, un talento che resiste al tempo, anzi lo sfida, grazie alla sua sublime testardaggine e a un controllo che è insieme espressione di disciplina ed epica. Ne scrive Marco Ciriello, già autore di Maradona è amico mio.
Valentino Rossi è un’espressione sincretica fatta di velocità, cambiamenti del corpo e traiettorie impossibili. Un tiranno gentile che ha dominato la storia delle corse in moto. Un ragazzo da bar, prestato alla popolarità, che ha riportato il fattore umano, il pilota, nel cuore delle gare.
Partito imitando i giapponesi, ha creato un nuovo tipo d’italiano, dove l’antica magia degli etruschi si fonde con la cocciutaggine dei samurai delle motociclette, innestandosi sulle manie imperiali romane. Discende dai meccanici silenziosi di Giovannino Guareschi disseminati lungo l’Appennino, stando in bilico tra le storie di Pier Vittorio Tondelli e Andrea Pazienza. Tra riviera e pista, spiaggia e paddock, impegno e divertimento, ha segnato e segna il suo tempo.
Nove volte campione del mondo, oltre vent’anni di duelli e sorpassi, di rivalità aspre e di scelte coraggiose, è ormai entrato in una dimensione d’attesa. Si è trasformato in un marchio, una scuderia, un’Academy, mantenendo sempre la dimensione artigianale, genuina, felliniana all’interno di un successo hollywoodiano. Ha attraversato la vittoria, la sconfitta, il dolore per la morte di Marco Simoncelli, allievo, amico, erede.
Ora è solo in pista, un alieno: per età, comportamenti, lingua e carattere. Fa a sportellate con una nuova generazione di piloti, ritrovandosi davanti la sua versione aggiornata, Marc Márquez, e anche se non riesce a cannibalizzarli come un tempo, li spaventa rincorrendoli, per quanto lontano dal podio. Corre, corre, corre e questo gli basta, con il sorriso come maschera della cattiveria che il tiranno deve avere per il bene del regno.
Marco Ciriello
Scrive documentari, articoli, libri. Con 66thand2nd ha pubblicato Maradona è amico mio (2018).
Emilio Targia
Romano, è giornalista professionista dal 1997. È attualmente caporedattore a Radio Radicale, dove conduce da 20 anni il magazine domenicale Media e dintorni sulle nuove tecnologie e ogni sabato notte Due Microfoni, conversazioni con scrittori ed artisti.


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